FORMAGGIO VEGAN PER PIZZA
Le ricette di Mina in cucina
Il formaggio vegan può essere un’ottima alternativa per chi ama i prodotti caseari. Dobbiamo fare attenzione a comprare il formaggio vegan già pronto. Spesso sono pieni di grassi aggiunti che non sono sicuramente parte di una sana alimentazione. Possiamo, però, sperimentare noi stessi delle ricette che possono diventare un’ottima alternativa. Io propongo una ricetta facile, veloce e molto versatile per varie combinazioni. La novità è che per la prima volta utilizzo un alimento mai usato prima, la farina di tapioca. Ricordo le pappe dei bambini da piccoli, le famose creme. Successivamente non ho mai sperimentato questo alimento in cucina, fino ad oggi. Ma diamo un’occhiata a cosa mi sono persa fino ad oggi.
La tapioca
La tapioca è uno dei principali alimenti degli indigeni dell’America del sud e dell’Africa equatoriale ed ha, in questi ultimi decenni, conquistato un posto importante anche nell’alimentazione europea, per le sue caratteristiche dietetiche. Un alimento nutriente e facilmente digeribile che si è rivelato utilissimo nelle diete per bambini e convalescenti. Essa è infatti una ricca fonte di calorie, assai simile alla giustamente famosa crema di riso, con cui vengono preparate pappe e minestrine per gli stomachi più delicati.
Lavorazione
Il procedimento per ottenere la farina di tapioca dalle radici di manioca è abbastanza laborioso: l’amido commestibile, che costituisce la parte utile, è infatti all’origine mescolato nelle radici con un succo lattiginoso che contiene anche acido prussico e altre sostanze velenose. Per preparare la tapioca, quindi, occorre separare l’amido dal lattice e dalle sostanze legnose nocive. A questo scopo i tuberi vengono grattugiati e raccolti in sacchi, da cui si lascia defluire il liquido lattiginoso. In seguito, la massa delle radici di tapioca grattugiate viene ulteriormente lavata e spremuta e, per finire, disseccata, triturata e setacciata, fino a ridurla in polvere.
Utilizzo
Con essa, nei paesi tropicali, si confeziona il pane, utilizzandola esattamente come si fa col grano nelle regioni temperate. I piccoli granuli di amido della tapioca hanno poi il potere di gonfiarsi. Con la cottura nell’acqua, infatti, la tapioca acquista una consistenza gelatinosa caratteristica. Essa è quindi assai usata dagli indigeni anche nella preparazione di zuppe, arricchite con bacche selvatiche. La polvere di tapioca, di colore bianco-sporco, è formata da piccolissimi grani di amido, duri e sfaccettati. Essa si scioglie completamente, con l’ebollizione, nell’acqua, nei brodi e nel latte, diventando vischiosa e trasparente e acquisendo un sapore dolciastro piuttosto insipido.
Proprietà
La tapioca ha un grande potere calorico, praticamente uguale a quello del grano: un ettogrammo di questa fecola fornisce infatti circa 350 calorie. Un’importante proprietà della fecola di tapioca è quella di rendere il latte più digeribile. Infatti, quando la tapioca viene cotta in questo alimento, i granuli di amido si gonfiano e, per la loro struttura, formano una specie di rete che disperde la caseina contenuta nel latte. Così facendo i succhi gastrici possono più facilmente attaccarla e digerirla.
La tapioca cotta nel latte si rivela molto utile nell’alimentazione dei bambini e dei lattanti con difficoltà digestive. Inoltre è utile per tutte le persone che necessitano di una superalimentazione e quindi di un’assimilazione il più possibile facilitata. A queste qualità positive le zuppe di tapioca contrappongono però la loro estrema povertà in proteine e sali minerali. Esse non possono perciò costituire un alimento esclusivo, ma devono essere associate nella dieta a sostanze ricche di proteine, grassi e vitamine. Essa è però inferiore al grano come complesso di qualità nutritive, non contenendo ne sostanze proteiche, ne vitamine, ne sali minerali.
La sua assimilazione si svolge quindi in modo rapido e completo. Non lasciando residui, essa è assai utile in tutte le malattie dell’apparato digerente, comprese le coliti.
Passiamo ora alla nostra ricetta
Ingredienti
2 cucchiai di farina di tapioca
sale qb
2 cucchiai di lievito in scaglie
2 cucchiai di olio di cocco
aglio in polvere (facoltativo)
pepe (facoltativo)
300 gr di latte di soia
Procedimento
In un pentolino stemperiamo con il latte tutti gli ingredienti secchi. Ci aiutiamo con un frustino per non formare grumi. Spostiamo il pentolino sulla fiamma e giriamo fino a portare il composto in ebollizione. Il nostro formaggio vegan è pronto!
Dove lo usiamo
Immaginiamo a una mozzarella morbida. Possiamo usare il nostro formaggio vegan sulla pizza, nella pasta, nel toast, spalmata sul pane. Attenzione però, se diventa freddo questo formaggio vegan diventa difficile da spalmare, mentre a contatto con il calore fila.
Sono molto soddisfatta di questa nuova combinazione, leggera e nutriente. La possiamo condividere con i nostri amici intolleranti a latte e formaggi.
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Mina Formisano
Yoga & Alimentazione
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