IL PANE FATTO IN CASA
le ricette di Mina in cucina
Il pane è un’ottima fonte di fibre e carboidrati. Ovviamente quando utilizziamo pane fatto in casa e con materie prime genuine. Fate attenzione ai farinacei, in generale, quando sono raffinati. Credo che bandirei dal mercato tutte le farine bianche. Siate curiosi e fate delle ricerche. I prodotti raffinati sono altamente nocivi. Diventano una vera colla per l’intestino. Sono una delle maggior cause del colon irritato.
Occhio ai falsi
Attenzione quando acquistate il pane o un altro prodotto già confezionato che sull’etichetta riporta “con farina integrale“. E’ un falso prodotto integrale. Vuol dire che c’è solo una piccola percentuale della farina segnalata. Il resto del prodotto sarà raffinato. Se proprio non possiamo fare a meno di comprarlo pronto, assicuratevi che sia al 100% integrale. Anche i farinacei già composti per essere preparati in casa possono nascondere un falso. Leggete sempre se si tratta di farina totalmente integrale.
Proteine
Cosa vi fa pensare il profumo del pane appena sfornato? Per me è un profumo che mi riporta a casa. Mi ricorda i miei nonni. Mia madre che impasta, mente noi bambini davanti al forno ce ne stavamo lì a guardare il pane che cuoceva. Quel profumo invadeva tutta la casa! E quanto era buono quel pane! Soprattutto quando veniva infornato nel forno a legna. Forse è proprio questo ricordo che mi spinge a fare spesso il pane in casa.
Farinacei
Dobbiamo fare attenzione all’acquisto della farina o delle farine. Il pane può essere composto da un solo tipo di farina oppure possiamo utilizzarne più di una. Personalmente mi piace sperimentare. Quindi alla farina di frumento integrale possiamo aggiungere altre farine: grano saraceno, avena, mais, farro,soia. Consiglio di utilizzare una percentuale più elevata di frumento. Semplicemente perché il frumento rende il pane più morbido e lievita con maggiore facilità.
Valori nutrizionali
I valori nutrizionali della farina integrale sono più completi: le quantità di proteine, sali minerali, quali calcio, fosforo, magnesio, e di vitamine B1, B2 e B6 sono sensibilmente maggiori.
– la farina integrale di avena, particolarmente ricca di fibre e proteine;
– la farina integrale di farro, che si presta a sostituire molto bene quella di frumento, sia per la preparazione di pane che di dolci o pasta fresca, e che è una ricca fonte di sali minerali, soprattutto magnesio;
– la farina integrale di grano saraceno,che, oltre ad essere ricca di fibre, è anche priva di glutine e dunque si adatta alla dieta del paziente celiaco;
– l’integrale di kamut, un grano notoriamente ricco di proteine e selenio;
– la farina integrale di segale, da sempre utilizzata per la panificazione, soprattutto nelle nostre regioni alpine, che è una fonte di fibre, potassio e calcio.
Il processo di panificazione e la cottura incidono poco sul contenuto di proteine e sali minerali. Inalterato rimane anche il contenuto di fibra alimentare, di cui il pane integrale è particolarmente ricco, che assicura una serie di qualità benefiche, che il pane bianco ha invece perduto durante il processo di lavorazione.
Lievitazione
La lievitazione è molto importante. Da questo processo definiamo se un pane è soffice e digeribile o duro e pesante. Per l’ottima riuscita consiglio sempre di farlo lievitare dalle 8 alle 10 ore. Sarebbe ottimo impastarlo la sera e farlo lievitare tutta la notte. Se invece avete una macchina per impastare il pane i tempi ovviamente si riducono.
I semi
Sappiamo che i semi hanno delle proprietà eccellenti. Sono piccoli, ma potenti. Il pane è un prodotto dove possiamo tranquillamente aggiungere questi alimenti magici. Anche in commercio troviamo infatti tantissime varietà di pane con i semi. Possiamo utilizzarli all’interno dell’impasto oppure cospargere la superficie del prodotto. Ottimi per l’impasto sono i seguenti semi: semi di lino, semi di sesamo, semi di chia, semi di girasole, semi di zucca.
Ricetta
Passiamo ora alla nostra ricetta. Possiamo impastare a mano oppure usare un’impastatrice elettronica. La macchina per il pane, ad esempio, vi consiglio di usarla solo per l’impasto e la lievitazione e di infornare successivamente il vostro pane nel forno della vostra cucina. Oppure potete utilizzare la planetaria, molto comoda e versatile per tutti i tipi di impasto.
Ingredienti
– 500 gr di farina di frumento integrale
– 1 cucchiaio di farina di soia
– 3 cucchiai di farina integrale manitoba
– 1 spolverata per impastare di farina di grano duro integrale
– Sale qb
– 25 gr di lievito
– 400 ml di acqua
– 2 cucchiai di oli evo
– Semi vari
Procedimento
Direttamente nella planetaria, nella macchina del pane oppure in una ciotola, versate le farine, il sale, i semi e mescolate. Escludete per il momento solo la farina di grano duro, che ci servirà poi all’esterno. Inserite l’olio evo. Scaldate un pochino l’acqua, senza renderla bollente (dovete poterci immergere le mani). Create al centro della farina una cavità, in modo da inserire il lievito a pezzetti. Versate l’acqua e impastate. Se vi rendete conto che l’impasto è duro aggiungete ancora acqua. Se state impastando a mano, continuate fino ad ottenere una palla soffice e non appiccicosa. Se invece state usando la macchina del pane, utilizzate i minuti del programma per impastare. Ora versate l’impasto in una ciotola capiente e coprite bene con una tovaglia da tavola ripiegata. L’impasto deve restare al caldo. Fate lievitare Dalle 2 alle 8/10 ore. Dipende dal tempo che avete a disposizione. Tenete conto che l’impasto deve raddoppiare di volume.
Inforniamo
Quando è pronto oleate due teglie per plumcake o una teglia singola più grande, diametro 25. Togliete l’impasto dalla ciotola aiutandovi con la farina di grano duro. Useremo la stessa farina sul piano di lavoro per formare 1 o 2 pagnotte. La farina di grano duro renderà l’esterno più croccante. Ovviamente possiamo anche utilizzare la farina integrale classica, se quella di grano duro non è reperibile. Ponete l’impasto nelle teglie e incidete con un coltello la superficie, facendo dei tagli o una croce. Se vi piace, potete cospargere la superficie con i semi e un filo d’olio. Infornate per 50/60 minuti circa, a seconda del forno. A circa 200° per i primi 10 minuti e poi a 180° per il resto della cottura.
Pronto per essere mangiato
Non vi preoccupate se quando sfornerete il vostro pane vi verrà voglia di mangiarvelo tutto. Capita a tutti! Da bambini mia madre ci faceva cospargere la fetta di pane caldo con burro e marmellata fatta in casa. Cosa vi dovrei raccontare? Una delizia! Negli anni ho imparato che la farina bianca è dannosa. Ho sperimentato vari impasti per arrivare a comprendere che il pane integrale è molto più buono e salutare. Il vostro corpo riconosce ciò che fa bene o fa male se glie ne date la possibilità. Oggi non trovo più gustoso il sapore del pane bianco. Anzi per me ha un gusto chimico, alterato, non naturale. Semplicemente ho dato il tempo alle mie papille gustative di riconoscere il gusto della salute, del vero, del genuino.
Quel tocco in più
Non abbiate timore di osare. Se lo fate con amore, facendovi guidare anche dallo scopo di nutrirvi di benessere, sarà un successo. Il pane è molto simbolico. Ci riporta alla sicurezza della presenza paterna. Inebriate la vostra casa di questo profumo. La vostra famiglia vi ringrazierà.
Mina Formisano
Yoga & Alimentazione
Mina & Fulvio
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