L’amicizia nell’evoluzione della coscienza
Guruji diceva che gli amici possono influenzare il nostro percorso evolutivo. Quando si intraprende la strada della consapevolezza del proprio essere ci si rende conto che tutto ciò che è intorno a noi emana vibrazioni che, a seconda dell’intensità, entrano nel nostro campo energetico. Se queste frequenze vengono accolte da noi e se vi associamo un nostro coinvolgimento emotivo, esse hanno il potere di diventare uno strumento trasformante, nel bene o nel male.
fare la scelta giusta
Ciò che rende straordinario questo strumento è la libertà di scelta che abbiamo di circondarci di angeli del bene o demoni. Quando permettiamo all’altro di condividere i nostri spazi fisici e mentali, in qualche modo, creiamo un intreccio di flussi che si ripercuoteranno nel nostro ambiente, sul nostro umore, sulle nostre scelte. Ecco perché l’importanza di avere amici e soprattutto amici spirituali, con cui possiamo parlare di argomenti che non siano soltanto il calcio o le vacanze. È bello parlare anche di spiritualità, di quello in cui crediamo, di cosa possiamo fare per migliorarci, di come possiamo rendere le nostre vite piene d’amore, di gioia, di serenità.
Questa tipologia di amici sono coloro che ci saranno sempre, che non vedono l’altro con esclusività, ma accettano anche pochi momenti perché bastano a ricaricarsi di energie nuove, fortificando i propri ideali, consolidando idee e pensieri positivi.
Ovviamente dovete stare attenti a coloro che al contrario si nutrono del vostro prana per dissiparlo in argomenti frivoli, mondani, senza alcuna importanza. Questa tipologia di amici può appesantire la vostra vita, attirandovi nella trappola di Maya, l’illusione, che ci allontana dal nostro scopo: essere luce, essere divini.
fare la scelta giusta
Possiamo compiere delle azioni o porci delle domande:
- Fare una selezione osservando gli atteggiamenti degli altri e gli eventi che accadono quando siete con loro, prima e dopo.
- Gli argomenti di cui parlate sono sempre superficiali oppure hanno uno scopo più importante?
- Chiedetevi se l’altro si presenta sempre arrabbiato, ansioso o se emana serenità
- Il tono della voce è alto e cerca di avere sempre ragione o è calmo e gentile?
- Scegliamo ovviamente di essere amici di tutti, di chi ha bisogno, di chi è di passaggio. Quello che farà la differenza è la consapevolezza, il riconoscere chi farà fiorire ancora di più il nostro giardino.
Gli amici che intende Yogananda sono quelli con cui puoi parlare dell’anima, dei maestri, di Dio liberamente.
Namasté
A cura di
Mina Formisano
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